Il 2014 dovrebbe chiudersi con un incremento delle compravendite residenziali del 3,7% su base annua a livello nazionale (+5,5% nelle grandi città). Con i prezzi che registrano nei centri metropolitani un calo medio di oltre il 4%; con ulteriori ribassi attesi anche per il 2015, quando invece dovrebbe consolidarsi la crescita del numero di scambi, sostenuta da un consolidamento positivo del mercato dei mutui. Tuttavia, «solo attraverso una rinnovata iniezione di credito e un’ulteriore revisione dei prezzi si possono prefigurare scenari nuovamente espansivi per il mercato immobiliare». È il quadro che emerge dall’Osservatorio sul Mercato Immobiliare di Nomisma relativo alle 13 maggiori città italiane.